giovedì 23 ottobre 2014

La sirena

Camilla Läckberg                                                              

                                                                                        Titolo                    La Sirena
                                                                                        Autore                  Camilla Läckberg
                                                                                        Prezzo                   € 18.50
                                                                                        Dati                       2014, 446 pagine, brossura
                                                                                        Traduttore           Laura Cangemi
                                                                                        Editore                 Marsilio (collana Farfalle)
                                                                                        Genere                  Gialli




Trama

 Un mazzo di gigli bianchi e una busta con un biglietto. L'ennesimo. Impegnato nel lancio del suo romanzo d'esordio, Christian Thydell riconosce sul cartoncino bianco che gli viene recapitato prima di una presentazione la stessa calligrafia elaborata che da oltre un anno lo perseguita, e finisce per crollare. A Erica Falck, sua preziosa consulente nella stesura del libro, confessa di ricevere da tempo oscure lettere anonime. Uno sconosciuto lo minaccia di morte, e il pericolo si fa sempre più vicino. Quando dal ghiaccio lungo la costa viene ripescato il corpo di un vecchio amico di Christian misteriosamente scomparso tre mesi prima, l'ispettore Patrik Hedström si convince che tra i due episodi ci sia una relazione e comincia a indagare. Intanto Erica, in faticosa attesa di due gemelli, decide di seguire una pista tutta sua. Chi meglio di lei conosce la psicologia di uno scrittore? Sa bene che, quando si scrive, si finisce sempre per infilare nella trama anche qualcosa della propria vita. Il presente di Fjällbacka torna a intrecciarsi a drammi che hanno la loro origine in tempi lontani, una fumosa e tormentata concatenazione di cause ed effetti che si trascina negli anni, a conferma che i segreti non si lasciano mai seppellire per sempre e che il passato, inesorabilmente, finisce coll'agguantarti.



Recensione

Come prima cosa devo dire che questo è il primo libro di questa autrice che leggo ed è il primo in cui il finale mi ha spiazzata in tutti i sensi. (ho finito di leggerlo 10 minuti fa e devo ancora tornare alla normalità).


Cominciamo dall’inizio…

Già dalle prime pagine mi ha colpita molto come la scrittrice ha spiegato ciò che gli accadeva al personaggio e ciò che egli vedeva prima della sua morte. Questa prima impressione è stata molto positiva.
Ammetto però che all’inizio non riuscivo a stare dietro a tutti i personaggi, poiché frequentemente dovevo tornare alle pagine precedenti per fare mente locale su chi erano. (è un caso, o in ogni libro della Läckberg ce ne sono così tanti?). Poco alla volta però, ho cominciato ad apprezzare sempre di più il fatto che l’autrice abbia scelto di renderli tutti attivi. Scambiandoli ogni due pagine, ha così potuto mostrare al lettore il punto di vista di ognuno di essi sugli eventi accaduti e inoltre, poter conoscere la vita privata di ogni singolo.
Tuttavia, mi ci è voluto un po’ di tempo per sapere che ruolo occupa ogni personaggio nella storia, ma scoprirlo poco alla volta ha reso il tutto allettante.
Verso metà libro cominciano ad accadere fatti più concreti e importanti. Ogni personaggio è irrequieto nel profondo per un terribile accaduto, ma ognuno cerca di nascondere il segreto e di non parlarne per nulla al mondo, ne con la polizia o ancor peggio, con la propria moglie.

Andando avanti il libro diventa sempre più duro. La prima scena che mi ha fatto venire i brividi è quando Lisbet sola in casa, percepisce che in quel momento non è da sola. Ogni sensazione che provava la donna in quella breve ma infinita scena, era una serie di brividi che mi salivano lungo la schiena. In questo passaggio ho capito perfettamente la bravura della Läckberg.

Per quanto riguarda la breve storia del misterioso bambino (verso metà libro si comincia a pensare chi potrebbe essere) trovo sia stata una bella idea inserirla alla storia come “extra”.  Mi è piaciuto come la scrittrice ha saputo tenere sulle spine il lettore quasi fino alla fine, senza citare ne il nome dei genitori e ovviamente, quello del bambino in questione. Sembra facile a dirsi, ma nascondere così bene questi piccoli ma importantissimi particolari se ci penso, non deve essere stato facile per l’autrice.


Personaggio preferito?

Fin dall’inizio Erica. Tenace, curiosa e intuitiva ha saputo ottenere più elementi importanti sul passato di Christian che suo marito Patrick, poliziotto. L’ho ammirata perché pur essendo incinta di due gemelli e avendo una figlia piccola ha avuto la prontezza,sapendo dei rischi, di immergersi in questo caso così complicato.


Scena preferita?

Il flashback di Christian alla torre dei tuffi. Quella che sembra essere una vera e propria sirena, cerca di acchiappare con la mano che spunta dall’acqua la misteriosa ragazza che balla sul lago ghiacciato con il bambino nelle braccia. La scena è stata molto forte a livello di immaginazione, specialmente per il fatto che la ragazza, distratta a guardare Christian mentre balla,  non nota la mano bianca che cerca di catturarla.


Riguardo Il passato di Christian

Quando ho scoperto il tutto ho pensato che è stato ben ideato e ho trovato che non sia solo un’opera di fantasia. Purtroppo, anche nella vita reale capitano queste gravi situazioni. È forse una delle cose più ripugnanti e orribili che possa capitare ad un figlio, ancora piccolo e senza la capacità di capire quello che sta accadendo intorno a lui. Per quanto riguarda i fatti accaduti con Alice posso dire anche il questo caso, che ci sono casi simili un po’ ovunque (purtroppo).


 Emozioni…
 
Questo libro mi ha davvero soddisfatta: mi ha fatto ragionare molto sui personaggi e come potessero essere concretamente i fatti; in alcune scene mi sono venuti i brividi e in altre rabbia, poiché per esempio, trovo che Erik sia una persona orribile, specialmente per come lo è stato verso la povera Alice e perché no? Anche verso Louise.
Posso dire che senz’altro si tratta di un libro cupo ma è stato emozionante leggerlo. Non mi stupisce in oltre che è uscita una serie televisiva in Italia con i racconti della Läckberg, poiché è riuscita ad inserire del poliziesco e dell’horror. Sembrerà una cosa fuori dal normale, ma all’inizio, incerti punti mi faceva un po’ pensare a “Disperate Housewife” ma senza scene ironiche (che immaginazione ho?!). I pensieri di Cia, Lisbet, Louise, Sanna ed Erica sono stati unici, come anche le loro vite così diverse ma allo stesso tempo così simili grazie alle medesime preoccupazioni.


La copertina

Un aspetto curioso che sono arrivata a capire quasi alla fine, è che l’uomo nella copertina sembra essere stato appena gettato in acqua, l’ho notato guardando le bolle intorno a lui. Guardando quella che potrebbe essere davvero acqua, ho notato che non è azzurra e limpida, ma bensì ha un colore tendente al verde. Sembra essere… l’acqua di un lago. Come ultimo particolare che conferma l’idea, è quella nuvola rossa che sale verso l’alto e che senza dubbio è sangue.
La copertina la trovo quindi cupa, come il libro stesso d’altronde. Il giglio però, rende la copertina interessante.


Questo libro lo consiglio ha chi ha voglia di leggere un libro di crimine, poliziesco, horror ma con un filo di “rosa”.






 





venerdì 3 ottobre 2014

Onyx


Jennifer L. Armentrout
                                                              ~ Il secondo attesissimo
                                                                                                             capitolo della 
                                                                                                              serie "Lux" ~
                     

                               
                        Titolo              Onix
                                    Autore            Jennifer L. Armentrout
                                    Prezzo             € 20.00
                                    Dati                 2014, 368 pagine, rilegato
                                    Traduttore      Sara Reggiani
                                    Editore            Giunti Editore ( collana Y)
                                    Genere            Fantasy


Trama

Avere un legame con Daemon Black è proprio un bel guaio... Lui è determinato a dimostrare che ciò che prova per me è qualcosa di più della nostra bizzarra connessione aliena. Lo so, dovrei proprio rinunciare a lui, però negli ultimi giorni è così... passionale! Ma abbiamo problemi più gravi. Molto più gravi. In città si aggira qualcosa di minaccioso: il Dipartimento della Difesa è qui. Se dovesse scoprire i poteri di Daemon e la nostra relazione, non avrei scampo. E nemmeno lui. In più a scuola c'è un ragazzo nuovo che nasconde un segreto. Lui sa cosa mi è successo e può aiutarmi, ma dovrei mentire a Daemon e stare lontano da lui. Come se fosse possibile. Contro ogni buon senso, mi sto innamorando di Daemon. Perdutamente. Poi, all'improvviso, cambia tutto. Ho visto qualcuno che non dovrebbe essere vivo. E devo dirlo a Daemon, anche se so che non smetterà mai di cercare la verità. Che cosa è successo a suo fratello? Chi lo ha tradito? E che cosa vuole il Dipartimento della Difesa da loro e, soprattutto, da me? Nessuno è ciò che sembra. E non tutti sopravviveranno alle bugie.

Recensione

Questo secondo capitolo l’ho trovato particolarmente più energico e con più azione del precedente, forse dovuto alla comparsa di Blake e del dipartimento della difesa. Katy si aspetta molto di più da Daemon, tuttavia è inutile negare che mentre Blake aiutava Kat a controllare i sui poteri, Daemon ispirava una grande gelosia. Il fatto che quindi non si trattava solo di mettere in guardia Kat del pericolo che poteva essere Blake, l’ho trovato davvero intrigante.
Anche in questo secondo volume, ho potuto notare ancora una volta che la rabbia nascosta da Kat per la perdita del padre, si è trasformata in una forza immensa per difendere la famiglia Black, anche in gravi situazioni di pericolo.

Con Onyx, la Armentrout ha saputo creare un seguito coinvolgente come il primo, mantenendo lo stile e dedicando al lettore rivelazioni e colpi di scena (in particolare verso la fine).
I dialoghi tra Katy e Daemon, sono come nel primo molto intriganti. Daemon infatti mi ha strappato dei sorrisi quando ironicamente (o forse no?) storpiava il nome di Blake ad ogni occasione.
Una scena singola che mi viene in mente è quando una sera Katy si ritrova a casa da sola. In pigiama, balla e canticchia con la cesta dei panni in mano la canzone dei Duran Duran – Hungry Like The Wolf, e in quel momento immancabilmente, Daemon entra in casa sua di nascosto e si mette a cantare con lei.

Alla fine, penso che sia proprio grazie a queste piccole cose che la Armentrout sia riuscita ad ammorbidire la storia. In oltre, molto spesso Daemon compare da un momento all’altro, senza che il lettore un attimo prima lo possa prevedere. La trovo una cosa molto positiva.


Forse però…

C’è una piccolezza che alla fine l’ho trovata troppo azzardata, ed è il fatto che Dee per molto tempo, non pensa ad altro che ad Adam. Forse è dovuto al fatto che mi ero fatta una visione diversa del personaggio di Dee all’inizio, per questo non riesco a immaginarmela che sta sempre avvinghiata alle labbra del suo ragazzo in mensa e dimenticare Kat.

Per quanto riguarda la scena che più mi ha colpita, posso dire senza dubbio che è stata la fine, (niente spoiler) colpo di scena che non mi sarei mai aspettata.


Questo secondo capitolo lo consiglio indubbiamente a chi ha potuto apprezzare il volume precedente e chi si aspetta da Onyx altrettanta azione e novità.


Piccolo pensiero

La copertina è molto simile a quella del libro che lo precede Tuttavia la scelta del rosso ispira forza, passione, sicurezza delle proprie forze e coraggio. Il tutto è racchiuso infatti nell’espressione della ragazza.

La scelta del titolo “Onyx” la trovo positiva, come anche lo stile in cui lo stesso è scritto.





Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto questo secondo volume? Meno o più del precedente? Mi farebbe molto piacere sentire la vostra ^^

martedì 30 settembre 2014

Obsidian

Jennifer L. Armentrout

                                                                                  ~ Loro non sono
                              come noi ~

                     

                    Titolo                   Obsidian
                    Autore                 Jennifer L. Armentrout
                    Prezzo                  € 12,00
                    Dati                     2013, 336 pagine, rilegato
                    Traduttore           S. Reggiani
                    Editore                Giunti editore (Collana Y)
                    Genere                Fantasy
                                                                             



Trama                                                                                            
Katy è una blogger diciassettenne con un grande sense of humour, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia, noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa. Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma mentre subiscono un'inspiegabile aggressione, Daemon difende Katy bloccando il tempo con un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c'è dentro fino al collo. Salvandola, l'ha marchiata con un'aura di energia riconoscibile dai nemici che li hanno aggrediti per rubare i poteri di Daemon. L'unico modo per attenuare questo pericoloso marchio è che Katy stia più vicina possibile a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...

Tutto inizia da un regalo…

Dopo una breve pausa dalla lettura, ho ricominciato a leggere grazie a questo libro fantasy che mi è stato regalato da un’amica. Obsidian l’ho letto a inizio luglio 2014, a metà mese avevo già finito il secondo volume. Appena ricevetti questo libro cercai delle recensioni e feci una breve ricerca. (non avevo mai sentito parlare di questa “serie Lux”), dopodiché mi convinsi a iniziarlo.

  
Recensione

Il libro l’ho trovato fin da subito leggero, scorrevole e ammetto che leggendo la trama, si  potrebbe dire che il genere ricordi “Twilight” e simili.
Personalmente, leggendolo l’ho trovato ben lontano da questo pensiero. Certo, c’è il ragazzo figo nella storia e sua sorella gemella altrettanto bella, c’è la ragazza protagonista che inizialmente nessuno nota (tranne i due gemelli), inoltre c’è un segreto nascosto e una storia d’amore.
Quello che però mi ha convinta del fatto che è diverso, è che la scrittrice ha scelto come tema fantasy gli “alieni”. Questa scelta l’ho trovata interessante perché insolita in questo genere per teenager.
La storia è ben ideata, poiché non racchiude solo il genere fantasy ma ha anche una buona dose di azione che mano a mano cresce, quindi anche pur essendo semplice, la storia non è scontata.
Se devo essere sincera, l’autrice ha composto perfettamente l’inizio di questo primo libro, è riuscita fin da subito a stuzzicare la curiosità del lettore con la tensione tra Daemon e Katy. Trovo quindi che il nervosismo e l’agitazione tra i due personaggi sia stata davvero incentrata bene all’inizio del racconto.  
Sostengo inoltre che le descrizioni delle emozioni di kathy mi hanno davvero colpita. Ogni volta che katy veniva umiliata (per esempio in mensa) la scrittrice è riuscita a farmi entrare in questo personaggio.

Per quanto riguarda Dee, la gemella di Daemon, posso dire che mi piace come personaggio e ammetto che all’inizio, mi ero amareggiata per lei che non poteva avere nessuna amicizia. Soffriva molto e si notava. Anche se è un alieno e ha poteri soprannaturali come il fratello la vedo molto umana, specialmente per i suoi interessi. Grazie a Katy, Dee ha potuto ingrandire la cerchia di amici umani.


Riguardo a Daemon , penso che non si sia subito innamorato di Katy poiché inizialmente, dava la priorità sulla difesa della gemella e sul loro segreto.Trovo che sia un ragazzo sveglio ma a volte molto testardo e facilmente irascibile. Ho potuto però capire che è anche molto protettivo verso le persone che ama (esempio eclatante? Il modo in cui difende inizialmente Dee e poi Katy).

Katy la trovo una persona semplice, altruista e come lo era molto all’inizio, chiusa in se stessa. Da subito però ho notato una grande rabbia nascosta da qualche parte in lei (forse è dovuta alla perdita del padre?) In ogni caso in molte situazioni non si limita a difendersi, ma lotta con tutte le forze per avere risposte concrete, a farsi rispettare da Daemon e da Ash. Quello che ho apprezzato molto di lei è infatti questo. Inoltre è stata proprio lei la mia fonte di ispirazione ad aprire questo blog, ma questa è un’altra storia xD


Passiamo ora alla scena che ho preferito.
Se devo essere sincera, è stata quella in cui Katy rovescia addosso a Daemon e ad Ash il piatto di pasta in mensa. È stata davvero una prova di coraggio da parte sua e trovo sia stato ammirevole che non si sia fatta calpestare dalle parole di Ash, sul momento. L’ho stimata davvero dopo quell’evento.


La copertina

Sull’interno della copertina posso dire che il verde luminescente è indovinato in pieno! Fa pensare agli alieni e agli occhi di Daemon quando libera il suo potere della luce. Il nero sulla copertina mi ricorda principalmente il colore dell’ossidiana, come il titolo stesso del libro. Tuttavia, il fatto di aver messo i due ragazzi in copertina non mi convince, già ad una prima occhiata si può dire che ci sia troppa somiglianza a “Twilight”. In oltre, personalmente i due non mi ispirano somiglianza con gli effettivi personaggi nella storia. Tutto sommato, la copertina la apprezzo. 

Voi invece cosa ne pensate di Obsidian? Vi è piaciuto? Ditemi il vostro pensiero a riguardo ^^

sabato 27 settembre 2014

La misura della felicità

Gabrielle Zevin


~ Come una bambina 
insegnò ad un libraio 
ad amare i libri. ~



Titolo               La misura della felicità
Autore             Gabrielle Zevin
Prezzo             € 13,60
Dati                 2014, 313 pagine, rilegato
Traduttore      Mara Dompè
Editore            Nord (collana Narrativa Nord)




Trama


Dalla tragica morte della moglie, A.J. Fikry è diventato un uomo scontroso e irascibile, insofferente verso gli abitanti della piccola isola dove vive e stufo del suo lavoro di libraio. Disprezza i libri che vende (mentre quelli che non vende gli ricordano quanto il mondo stia cambiando in peggio) e ne ha fin sopra i capelli dei pochi clienti che gli sono rimasti, capaci solo di lamentarsi e di suggerirgli di «abbassare i prezzi». Una sera, però, tutto cambia: rientrando in libreria, A.J. trova una bambina che gironzola nel reparto dedicato all’infanzia; ha in mano un biglietto, scritto dalla madre: Questa è Maya. Ha due anni. È molto intelligente ed è eccezionalmente loquace per la sua età. Voglio che diventi una lettrice e che cresca in mezzo ai libri. Io non posso più occuparmi di lei. Sono disperata. Seppur riluttante (e spiazzando tutti i suoi conoscenti), A.J. decide di adottarla, lasciando così che quella bambina gli sconvolga l’esistenza. Perché Maya è animata da un’insaziabile curiosità e da un’attrazione istintiva per i libri – per il loro odore, per le copertine vivaci, per quell’affascinante mosaico di parole che riempie le pagine – e, grazie a lei, A.J. non solo scoprirà la gioia di essere padre, ma riassaporerà anche il piacere di essere un libraio, trovando infine il coraggio di aprirsi a un nuovo, inatteso amore…

La misura della felicità è una dichiarazione d’amore per la vita e le sorprese che ci riserva, ma soprattutto per i libri e i lettori, perché, come ci insegna la storia di A.J. Fikry, condividere un libro è il modo migliore per aprire il nostro cuore e raccontare qualcosa di noi.